Avocado: un frutto antico e prezioso per la salute quotidiana
Un frutto antico… già ai tempi dei dinosauri
Forse pochi sanno che l’avocado è tra i frutti più antichi della Terra: le sue origini risalgono all’era del Cenozoico, quando era già presente nel continente americano. Una vera e propria reliquia botanica che oggi trova spazio in tante cucine per la sua cremosità naturale e il contenuto di grassi buoni.
Quando giunse in Europa, al tempo dei conquistadores, venne descritto come “una castagna avvolta nel burro” per la sua consistenza e il gusto ricco. In realtà, l’avocado è una bacca che cresce sulla pianta Persea americana, originaria delle regioni comprese tra Messico e Guatemala. Oggi è coltivato anche in Europa, in paesi come Spagna, Grecia e Portogallo.
Cosa contiene l’avocado e perché fa bene
L’avocado è noto per il suo elevato contenuto di acidi grassi insaturi, tra cui spiccano gli Omega 3, gli stessi presenti nei semi oleosi e in alcuni pesci. Per chi segue una dieta vegetale, rappresenta una delle migliori fonti vegetali di grassi buoni. Contiene solo il 2,5% di grassi saturi, mentre il resto è costituito da lipidi salutari.
Oltre ai grassi, l’avocado è ricco di:
- Vitamine A, C, E, K e B6
- Acido folico
- Fibre insolubili
- Potassio e magnesio
Questa combinazione lo rende utile per l’intestino, benefico per il cuore e prezioso per la pelle.
Un supporto naturale contro il colesterolo
Gli Omega 3 presenti nell’avocado aiutano a:
- aumentare il colesterolo buono (HDL)
- ridurre il colesterolo cattivo (LDL)
- migliorare la circolazione
- contrastare l’ossidazione cellulare
Sono anche coinvolti nella prevenzione dell’arteriosclerosi e di diverse malattie cardiovascolari, specialmente legate al fumo o a uno stile di vita infiammatorio.
Un aspetto particolarmente interessante dell’avocado è il suo ruolo di veicolo per i nutrienti: se consumato insieme a ortaggi ricchi di betacarotene, come le carote, ne aumenta l’assorbimento fino a 14 volte.
Proprietà antiage e benefici per la pelle
L’acido folico e la vitamina E conferiscono all’avocado un potente effetto antietà, utile per contrastare l’invecchiamento cutaneo e cellulare. È molto usato anche nei trattamenti cosmetici: con la sua polpa si preparano maschere nutrienti e oli emollienti da applicare su viso e corpo.
Dal punto di vista digestivo, è un ottimo alleato in caso di coliti, gastriti e infiammazioni intestinali. Il suo contenuto di potassio ha inoltre un effetto calmante e stabilizzante sull’umore, rendendolo utile nei momenti di stress o nelle fasi depressive.
La sinergia tra vitamine, sali minerali e grassi polinsaturi fa dell’avocado un alimento particolarmente interessante anche per chi ha bisogno di energia facilmente assimilabile.
Quando è di stagione l’avocado?
In Italia, gli avocado coltivati localmente maturano tra ottobre e marzo, a seconda della varietà e della zona. Questo è il periodo ideale per acquistare avocado coltivati in Sicilia e Calabria, sempre più diffusi nei mercati locali.
Nei mesi restanti si trovano facilmente varietà importate, ma è bene leggere sempre l’origine in etichetta.
Come gustarlo al meglio
L’avocado è perfetto:
- in insalate con ortaggi croccanti
- schiacciato su una piadina integrale
- frullato con banana e latte vegetale
- in creme salate tipo guacamole (senza cipolla per una versione più leggera)
- a cubetti su zuppe e vellutate
Per essere consumato al meglio, deve essere morbido al tatto ma non molle, con la buccia che cede leggermente sotto la pressione delle dita. Taglialo a metà, elimina il nocciolo centrale e condisci a crudo, senza cuocerlo, per preservarne tutte le proprietà.