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Echinacea: un valido alleato per rinforzare le nostre difese

Una pianta antica alleata del sistema immunitario

Il mondo vegetale è una risorsa inesauribile di rimedi naturali, e l’Echinacea ne è un esempio eccellente. Questa pianta, dai fiori simili a margherite, è particolarmente nota per la sua capacità di rafforzare le difese immunitarie in modo naturale.

Fin dall’antichità, l’Echinacea è stata utilizzata dai nativi americani per le sue proprietà curative. Oggi, anche la scienza ne riconosce l’efficacia, confermando il suo ruolo come immunostimolante e antisettico naturale.

Le origini dell’Echinacea e la sua storia

L’Echinacea è originaria del Nord America e appartiene alla famiglia delle Asteracee, la stessa di girasoli, tarassaco e gerbere. I popoli indigeni la utilizzavano in decotto per trattare mal di gola, raffreddori, tosse e in applicazioni esterne per guarire più velocemente ferite, ustioni, punture di insetti e perfino morsi di serpenti.

Arrivata in Europa grazie ai coloni, si diffonde come rimedio fitoterapico nel XVIII secolo.
Le sue prime applicazioni mediche documentate risalgono al 1904, quando la tintura di Echinacea diventa tra le più vendute in Germania e Stati Uniti, usata per curare ulcere, afte e acne.
Nel 1915 viene pubblicato il primo studio scientifico che dimostra l’efficacia della pianta nel sostenere il sistema immunitario.

L’Echinacea nell’orto: perché è un ortaggio e come coltivarla

Sebbene sia spesso considerata solo una pianta medicinale, l’Echinacea rientra a pieno titolo tra gli ortaggi perché si può coltivare nell’orto domestico e viene raccolta a scopo curativo e alimentare, proprio come altre piante officinali (basilico, tarassaco, salvia).

La sua coltivazione è semplice e può dare grandi soddisfazioni anche a chi non ha il pollice verde. È una pianta perenne che sviluppa radici carnose e fusti robusti, e forma grandi fiori viola o rosa con il tipico centro arancione sporgente, molto decorativi e amati dagli insetti impollinatori.

Per coltivare l’Echinacea:

  • scegli un luogo soleggiato
  • prediligi un terreno ben drenato
  • annaffia con moderazione: è resistente alla siccità
  • semina in primavera o inizio estate, direttamente in piena terra o in vaso
  • si sviluppa bene anche su balconi o terrazze

Le radici e le foglie sono le parti utilizzate in fitoterapia, da raccogliere in autunno (radici) o estate (foglie e fiori). Una volta essiccata, può essere conservata e usata tutto l’anno per preparare infusi, decotti o pomate.

Questa classificazione dell’Echinacea tra gli ortaggi riflette l’approccio del sito Scelta Vegana, che include tutti gli alimenti vegetali coltivabili a scopo alimentare o curativo, anche se non si consumano come cibo nel senso stretto del termine.

Come agisce l’Echinacea sull’organismo

L’Echinacea non stimola direttamente la produzione di anticorpi, ma rafforza la risposta immunitaria dell’organismo. Attiva i globuli bianchi e i linfociti, rendendoli più efficienti nel combattere virus, batteri e altri agenti patogeni.

Le sue sostanze attive principali includono:

  • Polisaccaridi: con effetto antivirale e immunostimolante
  • Echinacoside: potente antibatterico naturale
  • Echinaceina: con effetto antinfiammatorio
  • Quercetina e luteolina: flavonoidi dall’azione antiossidante
  • Acido clorogenico e derivati dell’acido caffeico: proteggono dallo stress ossidativo
  • Vitamine, terpeni e alchilammidi: completano l’azione antisettica e immunomodulante

Quando e come assumere l’Echinacea

L’Echinacea si può assumere in diverse forme, sia per prevenzione che durante i primi sintomi di raffreddore, mal di gola o cistite.

Decotto

  • 1 cucchiaio raso di polvere in una tazza d’acqua
  • Portare a ebollizione e lasciare in infusione 10 minuti
  • Bere filtrato, una volta al giorno

Compresse o capsule

  • Si assumono lontano dai pasti
  • Dose media: fino a 1000 mg al giorno

Tintura madre

  • 30 gocce al giorno in prevenzione
  • Fino a 80 gocce in fase acuta, sempre diluite in acqua

Uso esterno

L’Echinacea si trova anche in:

  • pomate e lozioni per uso cutaneo
  • trattamenti locali per dermatiti, afte, ulcerazioni e piccole ustioni
  • cicatrizzante naturale su ferite superficiali

Quando usare l’Echinacea

L’Echinacea è particolarmente indicata nei cambi di stagione, nei mesi più freddi, quando il corpo ha bisogno di un supporto naturale contro le infezioni. È utile anche in estate, se si viaggia o si è più esposti a cambiamenti climatici, aerei o aria condizionata.