Il cacao come non lo conosciamo
Quando si parla di cacao, si pensa subito al cioccolato o al cacao in polvere, ma all’origine ci sono le fave di cacao: i semi della pianta Theobroma cacao. Questo frutto, originario del Sud America, veniva già utilizzato dalle civiltà Maya, che lo chiamavano “cibo degli dèi”. Un nome che racconta quanto fosse considerato prezioso, sia come alimento che come sostegno per la forza fisica e mentale.
Fave di cacao e cioccolato: cosa cambia?
A differenza del cioccolato, le fave di cacao sono un alimento naturale non trasformato. Durante la lavorazione industriale, infatti, le fave vengono tostate e private di parte delle loro proprietà. Inoltre, al cioccolato vengono spesso aggiunti zuccheri e additivi che ne abbassano la qualità nutrizionale.
Le fave, invece, mantengono intatti i flavonoidi, le fibre, le vitamine e i sali minerali. Possono essere consumate intere, spezzettate o tritate, e si prestano a usi molto vari: snack naturali, ingrediente per colazioni, frullati o insalate creative.
Le proprietà benefiche delle fave di cacao
Le fave di cacao sono una fonte ricchissima di antiossidanti naturali, in particolare flavonoidi, catechine ed epicatechine, che aiutano a contrastare i radicali liberi e a rallentare l’invecchiamento cellulare.
Sono utili per il sistema cardiovascolare, perché favoriscono la vasodilatazione e migliorano la circolazione.
Contengono anche triptofano, un amminoacido che favorisce la produzione di serotonina, nota per il suo effetto positivo sull’umore.
Tra le altre sostanze benefiche troviamo:
- Teobromina, che stimola dolcemente il sistema nervoso senza effetti collaterali
- Magnesio e zinco, importanti per il sistema muscolo-scheletrico
- Vitamine del gruppo B e vitamina E
- Fibre, che aiutano l’intestino, aumentano il senso di sazietà e contribuiscono al controllo della glicemia
Cosa dice la scienza
Le proprietà delle fave di cacao sono supportate da diverse ricerche scientifiche. È stato dimostrato che:
- migliorano la funzione endoteliale
- proteggono i neuroni
- hanno un effetto positivo sulla memoria
- riducono il rischio cardiovascolare, in particolare ictus e infarto
Sono in fase di studio anche gli effetti su colesterolo cattivo e diabete di tipo 2.
Come consumare le fave di cacao
Le fave di cacao sono gustose e pratiche. Ne bastano 4-6 al giorno per ottenere i benefici descritti. È meglio non esagerare: hanno un alto valore energetico, soprattutto se inserite in una dieta già abbondante.
Si possono:
- sgranocchiare da sole
- aggiungere a yogurt vegetali
- mescolare a cereali integrali, porridge o muesli
- usare nei frullati
- abbinarle a frutta fresca o insalate agrumate
Quando sono di stagione le fave di cacao?
Le fave si raccolgono nelle zone equatoriali, in particolare in America Latina e Africa occidentale, con due raccolti principali: ottobre-marzo e maggio-agosto. In commercio si trovano tutto l’anno, ma provengono da zone dove la produzione segue un ciclo tropicale costante.