Una pianta millenaria dai molteplici utilizzi
In India, in America Latina e in molte zone tropicali del mondo, la moringa oleifera è conosciuta da secoli come “la pianta dei miracoli”. Può raggiungere fino a 10 metri d’altezza e viene coltivata per le sue foglie, semi, radici e fiori, tutti utilizzati nella medicina popolare e nella cucina tradizionale.
Appartenente alla famiglia delle Moringacee, questa pianta era impiegata dalle popolazioni locali per nutrire, depurare, sostenere il corpo nei cambi di stagione e trattare numerosi disturbi legati all’infiammazione o alla carenza di nutrienti.
Le sue parti venivano fatte essiccare, polverizzare, infuse in acqua calda o spremute per ricavarne un olio prezioso, noto anche come “olio benedetto”.
Tanti nutrienti in un solo alimento
Le foglie della moringa sono ricchissime di nutrienti essenziali:
- Vitamina C in concentrazione altissima
- Vitamina A in quantità superiori a quelle delle carote
- Potassio, calcio, magnesio e ferro in abbondanza
- Proteine vegetali presenti in quantità sorprendenti
- Omega 3, 6 e 9, che sostengono il cuore e il cervello
Non a caso, in molte culture tradizionali le foglie venivano somministrate alle donne in gravidanza e ai bambini per fortificare l’organismo.
Ciò che rende la moringa unica, però, è la presenza di ben 46 antiossidanti naturali, tra cui molti polifenoli, noti per contrastare l’invecchiamento cellulare e sostenere la salute della pelle e delle articolazioni.
Moringa come depurativo naturale e drenante
Secondo l’uso tradizionale, la moringa è un vero alleato del metabolismo. Agisce infatti a livello epatico e intestinale come alimento depurativo, utile per:
- eliminare le tossine accumulate
- sostenere il fegato e i reni
- contrastare la ritenzione idrica e i gonfiori localizzati
Per questo veniva consigliata nei periodi di stanchezza, durante i cambi di stagione o dopo una convalescenza, per riequilibrare l’energia vitale e stimolare il drenaggio dei liquidi.
Come usare la moringa ogni giorno
La moringa può essere consumata in diversi modi. Le popolazioni che la utilizzano da secoli prediligono:
- la polvere essiccata delle foglie, da aggiungere a zuppe, insalate, yogurt o frullati
- l’olio di moringa, ottimo sia come condimento che per uso esterno
- la tisana, da preparare con le foglie essiccate
- le capsule o tavolette, quando è necessario un apporto costante e pratico
Per un consumo equilibrato:
- 1 cucchiaino di polvere al giorno
- fino a 2 cucchiai di olio
- fino a 2 tazze di tisana quotidiane
Come sempre, l’ideale è iniziare con quantità ridotte, ascoltare il proprio corpo e integrarla con regolarità nel contesto di una alimentazione vegetale variata.