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Zenzero: la radice pungente che aiuta digestione e difese naturali

Una radice antica, tra le più preziose della tradizione orientale

Lo zenzero è una radice che da secoli accompagna la cucina e la medicina tradizionale orientale. Utilizzato in India, Cina e Giappone come rimedio naturale e ingrediente aromatico, lo zenzero (nome botanico Zingiber officinale) è noto per le sue proprietà digestive, riscaldanti e toniche.

Ciò che usiamo comunemente è il rizoma, ricco di oli essenziali, resine e mucillagini che lo rendono un vero alleato del benessere quotidiano.

Come si usa lo zenzero: in cucina e nei rimedi

Lo zenzero può essere consumato fresco o essiccato in polvere. Si presta ad essere:

  • grattugiato nelle bevande calde come tè o tisane
  • aggiunto alle zuppe, insalate o piatti saltati
  • trasformato in succhi, sciroppi, infusi
  • usato nei dolci speziati, come pan di zenzero o biscotti

In Giappone, le fettine di zenzero marinato accompagnano da sempre sushi e sashimi, mentre in India è un ingrediente fondamentale delle zuppe e delle salse. In Occidente lo si apprezza in bevande aromatiche come la ginger beer o il ginger ale, ma anche nei dolci natalizi come il gingerbread.

Benefici tradizionali dello zenzero

Fin dall’antichità, lo zenzero è stato considerato un rimedio efficace per:

  • sostenere la digestione e stimolare il metabolismo
  • calmare nausea e vomito, anche durante i viaggi o la gravidanza
  • alleviare gonfiore e coliche intestinali
  • riscaldare il corpo e contrastare il freddo interno
  • favorire l’eliminazione delle tossine attraverso l’azione sul fegato
  • potenziare le difese naturali contro raffreddori e malanni stagionali

In particolare, la tradizione attribuisce allo zenzero un’azione benefica anche in caso di dolori articolari, stanchezza, infiammazioni interne e umori stagnanti, grazie al suo carattere riscaldante e dinamico.

Tra i componenti più attivi troviamo lo zingerone, responsabile del suo effetto antinausea e carminativo, e numerosi antiossidanti naturali che preservano la vitalità cellulare.

Quanto zenzero consumare ogni giorno

In una dieta quotidiana equilibrata, si consiglia di consumare:

  • 10–30 grammi di radice fresca
  • oppure 3–4 grammi di polvere essiccata

È possibile anche utilizzare lo zenzero sotto forma di infuso, sciroppo, oppure capsule (senza zuccheri aggiunti), se il suo gusto troppo pungente non è gradito.

Quando evitare lo zenzero

Sebbene sia una radice ben tollerata, lo zenzero va evitato o usato con cautela:

  • in presenza di calcoli alla cistifellea
  • in caso di patologie gastriche gravi o ulcere
  • se si assumono farmaci anticoagulanti o che influenzano la bile

In caso di dubbi, è sempre meglio chiedere consiglio a un professionista esperto in erboristeria o medicina naturale.

Come conservare lo zenzero fresco e grattugiato

Essendo una radice umida e delicata, lo zenzero tende a marcire facilmente. Ecco alcuni metodi pratici per conservarlo al meglio:

In frigorifero

Avvolgi la radice in carta assorbente o in un sacchetto di carta da pane. Conservalo nello scomparto basso del frigorifero e sostituisci la carta frequentemente. In questo modo, dura anche per diverse settimane.

In freezer

  • Taglialo a pezzetti o grattugialo
  • Raccoglilo in piccole porzioni (anche in stampi da ghiaccio)
  • Conservalo in contenitori ermetici o sacchetti per alimenti

Può essere congelato anche sotto forma di succo fresco, da usare all’occorrenza per tisane e condimenti.